L’aria di casa, si sa, fa star bene. Ne sanno qualcosa gli otto bianconeri che si vestono d’azzurro. Tra allenamenti a Vinovo, ritiro al Principi di Piemonte e sfida alla Bulgaria sul campo dell’Olimpico la sensazione è proprio quella di stara a casa propria, tra le proprie cose. Lo ammette anche Giorgio Chiellini, punto fermo tanto della Juve che della Nazionale di Marcello Lippi: «È una sensazione molto piacevole». Un’Italia che sa tanto di Juve. Lippi ha scelto ben otto bianconeri, che diventeranno nove non appena arriverà il tanto atteso passaporto italiano di Amauri. Una scelta che ha fatto discutere ma che il difensore livornese difende a spada tratta: «La società punta su gli italiani - dice - molto meglio di altre che preferiscono avere così tanti stranieri». Insomma, la scelta di Lippi è quasi obbligata: «Noi siamo orgogliosi che ci siano tanti giocatori della Juventus in Nazionale e credo che lo siano anche tutti i tifosi - continua Chiellini -. Lo ripeto, la Juve ha l’obiettivo di vincere e punta forte su giocatori nazionali e il ct gli sceglie di conseguenza. Credo che si tratti di un premio per chi investe sui giovani, li fa crescere in casa e non deve necessariamente andarli a comprare dalle altre, magari all’estero».

Tanti, non troppi, eccolo il pensiero di Chiellini, che anzi spera che presto il gruppo Juve in Nazionale si allarghi, magari con il rientro di Del Piero: «Fa strano allenarsi proprio qui a Vinovo senza di lui: speriamo che torni presto. Anche con Donadoni saltò quasi tutte le gare di qualificazione poi fece una grande seconda parte di campionato e venne convocato. Uno come lui, un grande fuoriclasse, ha sempre la possibilità di guadagnarsi la Nazionale. Ma credo che presto anche De Ceglie e Giovinco potranno far parte di questo gruppo». Domani c’è la Bulgaria. L’Italia deve vincere e convincere, specie dopo la prova opaca offerta in Georgia: «Sono convinto che ci saranno miglioramenti evidenti. In Georgia ci sono state anche cose positive ma abbiamo commesso degli errori e ne abbiamo parlato. Nel primo tempo siamo stati un po’ lunghi e ci sarebbe servita maggiore personalità, mentre nel secondo tempo abbiamo tenuto il baricentro più alto e siamo stati maggiormente presenti nella metà campo avversaria, ma avremmo dovuto fare di più. Ma mercoledì saremo pronti. È la partita più importante dell’ultimo anno e mezzo. Vincere con la Bulgaria ci farebbe fare il passo decisivo verso i Mondiali».

1 Commenti

  1. Luca // 08/09/09, 22:40  

    Non sono d'accordo con Giorgio.
    Già alex è da qualche settimana che fatica a giocare,con la Lazio potrebbe addirittura finire in tribuna.

    Preferisco lasciarlo riposare e che sia pronto per la Juve!