Grazie immenso Gigi

Pubblicato da Luca | | | 2 Commenti »





Quando il portiere è il migliore in campo, sia in caso di sconfitta che in caso di vittoria, vuol dire…che hai un grande portiere. Ma non solo.
Vuole anche dire che sono stati mascherati alcuni problemi, ai quali potrai pensare con più calma ora che hai accumulato altri 3 punti da aggiungere in classifica.
4 partite giocate, altrettante vittorie: punteggio pieno. Nella nostra ultracentenaria storia, è capitato 9 volte: in 8 di queste, abbiamo vinto lo scudetto. L’ultimo, è quello che del quale si fregiano gli interisti (il loro di “cartone”, per intenderci).
I meriti di un Buffon in formato mondiale si aggiungono a quelli di tre “certezze” della rosa bianconera : Marchisio, Camoranesi e Iaquinta.
Quattro giocatori idealmente presenti nell’undici titolare (diciamo nei “tredici”): non un caso. Affrontavamo il Livorno con l’ormai famosa “lista degli infortunati”. Qualche sbavatura, in una squadra ancora nuova e con queste difficoltà, era preventivabile.
Oltretutto, con i limiti di classifica e di qualità conosciuti, il Livorno è venuto comunque a Torino a giocarsela a viso aperto: complimenti. A loro, e a Candreva: bel giocatore.
Detto di Buffon, in difesa non ha demeritato nessuno.
I problemi sono venuti fuori a centrocampo ed in attacco, dove Poulsen, Giovinco e Trezeguet non sono sempre stati all’altezza. Si analizza spesso i singoli, non sempre – però – i demeriti sono soltanto loro.
Poulsen, richiamato più volte da Ferrara perché fuori posizione, ha corso molto (e meglio) rispetto al passato. In posizioni sbagliate, lasciando buchi davanti alla difesa.
Giovinco sta avvertendo il peso della responsabilità: si sente sotto esame. Stìa tranquillo: lo sarà tutta la vita. Del Piero potrà essergli di aiuto. L’impressione, è che non si sia comunque integrato nel ruolo, che peraltro ha sempre reclamato. Se il centrocampo dietro di lui non funziona, i suoi demeriti sono ancora più evidenti. Dopo la partita opaca contro il Bordeaux, questa col Livorno. Ora, “vìa alle danze”: troppo piccolo per sfondare, decisivo solo negli ultimi minuti, non adatto a fare il trequartista. E vìa dicendo. Personalmente, credo in lui. Se sapessi dire in quale posizione, scriverei una mail a Ferrara. Ma la classe c’è. E non la vedo solo io. Ci vuole pazienza.
Trezeguet mi è parso più “mobile” che nel recente passato. Bellissima una girata al volo nel secondo tempo; le altre conclusioni sbagliate, non sono da lui. Ma siamo in “risalita”. Più facile scrivere questo dopo una vittoria. In caso di pareggio o sconfitta, me lo sarei “sbranato”.
Capitolo arbitri.
Saltati i preparativi per la festa di San Gennaro (200 chili di esplosivo sequestrati venerdì nel garage del San Paolo), il presidente dell’Udinese Pozzo aveva espresso timori (un mago?) sul fatto che il Napoli venisse risarcito, una settimana dopo, per le sviste arbitrali lamentate contro il Genoa. Alla sua Udinese, di fatto, ieri – contro i campani – è stato annullato un goal regolare.
Lucarelli, prima di uno scontro, all’intervallo, con una telecamera di “quelli di Sky” (troppo vicini, attenti a chi non ha il controllo dei propri nervi), va a muso duro contro l’arbitro. Dal labiale, sembra gli faccia notare come la sua faccia è simile a “un qualcosa” che non sia George Clooney.
Considerazione: vogliamo trattare tutti allo stesso modo?
Criscito, giovane e educato, 2 giornate di squalifica (Genoa-Napoli).
E Lucarelli?
Lo scrivo anche contro l’interesse della mia Juventus.
Per ultimo, un saluto.
Parlano le foto.




2 Commenti

  1. Luca // 21/09/09, 15:45  

    Grazie di tutto GIGI

  2. zebrabianconera10 // 24/09/09, 06:45  

    Grazie, Luca, per la citazione.
    A presto e forza Juve!!!