L’avventura in bianconero di Diego Ribas da Cunha non poteva davvero iniziare meglio. Il brasiliano, ieri alla sua prima uscita contro il Seongnam, ha preso in mano il gioco dopo pochi, ha scodellato assist al bacio e ha impreziosito la sua prova con un gol fantastico. Insomma, ha ripagato in pieno le tante attese che si erano creato intorno al lui: «E’ stato un gol speciale e spero che sia il primo di molti. Credo che per me sia stata una serata perfetta, perché dopo due mesi senza giocare, sono riuscito a vincere e a segnare. Sono molto contento. Chiaro che devo ancora migliorare, ma con il lavoro ce la farò».

Quello che più ha colpito della gara di Diego è l’intesa, già quasi perfetta con Vincenzo Iaquinta: «Se consideriamo i nostri attaccanti, parliamo di quattro giocatori di alto livello; con il tempo imparerò a capire i loro movimenti e dove preferiscano che li serva. Ieri mi sono trovato molto bene con Iaquinta e Trezeguet. Certo che con giocatori come questi è tutto più facile. Il nostro modulo è simile a quello con cui giocavo in Germania. Ieri mi sono trovato bene in quella posizione; questo sistema è perfetto per me».

Riguardo a un possibile dualismo con Del Piero, Diego chiarisce subito la situazione: « Non sono qui per competere con Del Piero. Sono qui per fare il mio lavoro e ritagliarmi uno spazio. Del Piero è uno dei migliori giocatori del mondo e merita grande rispetto, da parte di tutti. Lui è un giocatore speciale. Il mio obiettivo è vincere, personalmente non mi interessa chi tira le punizioni, o chi segna».

Dopo aver visto Diego all’opera, cresce la convinzione nei mezzi di questa Juventus: «E’ una delle squadre più forti del mondo, è nell’elite del calcio, può vincere qualsiasi trofeo e io sono qui per questo. Io mi trovo molto bene, sia con i compagni che con lo staff tecnico, mi trattano con grande affetto e non potrò che migliorare».

Il primo obiettivo è già dichiarato: superare il Real in semifinale e portare a casa la Peace Cup: «Non siamo ancora in forma ideale, ma la partita contro il Real Madrid sarà speciale, come sempre. Giocheremo per vincere, perché il nostro obiettivo è il successo nel torneo».

La sfida con il Real evoca la Champions League e Diego non si tira indietro: «E’ impossibile per una squadra come la Juve prendere parte a un torneo solo per partecipare. Con quanto ha investito e con i giocatori che ha deve sempre provare a vincere. Questa è la nostra mentalità. Tutti aspettano la Juve, noi dobbiamo esserne consci. La Champions è un obiettivo, difficile è vero, ma dobbiamo lavorare per centrarlo».

Ambizioso sì, ma con i piedi ben ancorati a terra. Diego vuole aiutare la Juve a vincere, ma non insegue successi personali: «Il Pallone d’Oro non è un mio obiettivo. Queste sono cose che arrivano piano piano. Una carriera è fatta di tanti scalini e io voglio concentrarmi sui primi: giocare bene e aiutare la Juve a vincere. I Mondiali sono un mio grande obiettivo, questo sì. Finora non ne ho mai disputato uno, ma per riuscirci devo fare bene con la Juve e sono concentrato al 100% su questo. Noi dobbiamo provare a vincere e il resto verrà di conseguenza».

7 Commenti

  1. Anonimo // 30/07/09, 12:05  

    che grinta signori.
    quest'anno ne vedremo delle belle ...

  2. Luca // 30/07/09, 12:08  

    animo vincente per un giocatore vincente,che dire ... facci sognare diegooo

  3. Nicholas // 30/07/09, 12:09  

    Speriamo veramente che sia così....Diego sarà il nostro futuro assicurato!

  4. solojuve // 30/07/09, 15:00  

    grande diego,non vedo l'ora di vederlo giocare in serie a e champions con la nostra magliaaaa

  5. Luigietto // 30/07/09, 18:13  

    scusate se scrivo qui ma volevo sapere quando metterete l'articolo di caceres a torino

  6. Luca // 30/07/09, 18:21  

    Ciao luigietto,
    ti a breve posterò l'articolo per intero su Caceres.

  7. Hello_Spank // 31/07/09, 10:35  

    diego quest'anno sara la rivelazione del kampionato.....kzz ce ne frega se gli interisti hanno eto'o noi abbiamo 1 certo FELIPE MELO!!!!