È stata la frase offensiva, pronunciata del centrale del Vicenza Di Cesare nei confronti di Amauri, a scatenare la reazione di quest'ultimo che ha poi portato alla sua espulsione nell'amichevole pareggiata 1-1 dalla Juventus con il Vicenza a Trento. È lo stesso Di Cesare a raccontare ai giornalisti la sua versione dell'episodio. Amauri è già lontano. Tutto è partito da una trattenuta per la maglietta con cui Di Cesare ha cercato di impedire ad Amauri di saltarlo. Il brasiliano non ha gradito il gesto e - sempre secondo il racconto - avrebbe tentato di colpire il giocatore vicentino con una gomitata. Di qui la frase ("pezzo di m...") che ha poi fatto saltare i nervi allo juventino, protagonista di una nuova reazione verso Di Cesare, culminata con i due pugni alla schiena. L'arbitro, che non aveva visto o aveva sorvolato sul primo episodio, è intervenuto sul secondo, espellendo Amauri.

Per il tecnico della Juve Ciro Ferrara «simili episodi sono da evitare». «Ci siamo già chiariti con Amauri e nello spogliatoio. Queste situazioni non devono più accadere. È un gesto da condannare. Amauri si è subito scusato con tutti noi per il gesto – ha spiegato il tecnico a fine gara -.Io non so cosa sia successo, ma queste cose dobbiamo cercare di evitarle, soprattutto quando inizieremo a giocare le partite ufficiali. Quella di oggi era un’amichevole, ma restare in inferiorità ha costretto i compagni ad un lavoro superiore. Se non ho avuto indicazioni dallo schema, almeno i ragazzi hanno messo minuti nelle gambe e a me interessa arrivare all’inizio del campionato con tutti i giocatori sullo stesso livello di forma»

Ecco il video sintesi della partita:

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