Una bella sorpresa ha allietato la mattinata di lavoro dei bianconeri allo Juventus Center: Lilian Thuram è tornato a trovare gli ex compagni. Tanti abbracci, pacche sulle spalle e l’immancabile intervista con Juventus Channel: «Sono felice di essere qui, è un piacere rivedere Alessio Secco, Gianluca Pessotto e tanti amici». Qualcuno dei quali continua a correre come un matto, vedi Pavel Nedved: «E’ vero – continua Lilian - gli ho detto di smettere, ma glielo dicevo già quando giocavamo insieme eppure…Alla fine ha ragione, perché è sempre bello vederlo in campo».

Tra poco sullo stesso terreno tornerà anche il compagno di reparto per eccellenza di Thuram, quel Cannavaro che con lui e Buffon ha difeso prima la porta del Parma e poi quella bianconera: «Le persone che criticano il ritorno di Fabio forse non capiscono cosa significhi essere un calciatore. Un calciatore vuole sempre giocare ad alti livelli e tre anni fa questo non era possibile. Inoltre è stato un bene per la Juve cedere Fabio perché ne ha ricavato molti soldi; sarebbe stato stupido non venderlo e stupido da parte di Cannavaro non andare al Real.
Se ora la Juve lo ha richiamato è perché sa che è una persona di fiducia e fa sempre bene il suo lavoro».

Tornare a salutare i compagni fa sempre piacere, ma il calcio non manca a Thuram, per quanto continui a seguire la Juve: «Sta facendo molto bene e devo dire che è incredibile che, dopo un anno di B sia tornata in A, rimanendo ai vertici».

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