Festa doveva essere e festa è stata. Soprattutto per Pavel Nedved. Il ceco gioca la sua ultima partita in maglia bianconera e si merita il tributo dei compagni, dello stadio Olimpico e di tutto il popolo bianconero.

Indimenticabile anche la sua ultima gara. Giocata contro la Lazio, l’altra squadra italiana in cui ha militato. Da protagonista, con tre gol sfiorati e un assist per Iaquinta, l’altro protagonista della giornata, autore dei due gol che hanno deciso la sfida.

Il 2-0 finale permette a Ciro Ferrara di completare l’opera e di firmare due vittorie che lasciano la Juventus al secondo posto e la riportano in Europa, questa volta dalla porta principale.

Per la sua prima casalinga, Ciro Ferrara ripresenta gran parte della squadra che ha vinto a Siena. In difesa Salihamidzic rileva l’infortunato De Ceglie, per il resto conferme per gli altri. Davanti la coppia Del Piero-Iaquinta. Tutti gli occhi sono per Pavel Nedved, alla sua ultima partita da bianconero e per l’occasione capitano.

La Champions è già conquistata, ma c’è ancora il secondo tempo a cui puntare. E per farlo bisogna battere la Lazio all’Olimpico. L’avvio è dei più incoraggianti e al primo affondo arriva il vantaggio con Iaquinta che scatta da solo e batte Carrizo in uscita.

E’ l’emozione più importante di un primo tempo che scorre nell’attesa di una prodezza di Nedved. I bianconeri comandano le iniziative e gli ospiti ci provano di tanto in tanto in contropiede. Foggia e Kozak non fanno passare un pomeriggio del tutto tranquillo a Buffon che comunque non si lascia mai sorprendere. All’intervallo è 1-0.

Ripresa. Ferrara gioca la carta tridente: fuori Zanetti e dentro Amauri. Ma i protagonisti della giornata continuano ad essere Pavel Nedved e Vincenzo Iaquinta. Il ceco lascia il segno con un assist perfetto per il compagno che, al 14’, firma la sua personale doppietta.

Con mezz’ora d’anticipo inizia la festa di Nedved. Tutto lo stadio Olimpico continua a chiamare il ceco che prova a ripagare gli applausi con un gol che Carrizo gli nega. Intanto dentro anche Giovinco per lo scatenato Iaquinta.

Nedved ci prova ancora due volte (tiro a lato e miracolo di Carrizo sulla punizione) prima di lasciare il campo al 39’. Splendido il tributo dei compagni, tutti intorno per un abbraccio, e dell’Olimpico che lo applaude a lungo. La sua uscita è l’ultima nota di una partita che sancisce il secondo posto dei bianconeri e dà il via alla festa per un campione per nessuno dimenticherà mai. Grazie Pavel.

Serie A 2008/09 – 19ª giornata di ritorno
Torino, stadio Olimpico
Domenica 31 maggio 2009

JUVENTUS-LAZIO 2-0 (1-0)
RETI: 3’ pt e 14’ st Iaquinta.
JUVENTUS: Buffon; Zebina, Legrottaglie, Chiellini, Salihamidzic; Camoranesi, Zanetti (10’ st Amauri), Marchisio, Nedved (39’ st Tiago); Del Piero, Iaquinta (26’ st Giovinco). A disposizione: Manninger, Mellberg, Marchionni, Trezeguet. All. Ferrara.
LAZIO: Carrizo; Lichtsteiner, Siviglia (33’ st Tuia), Rozenhal, De Silvestri; Brocchi, Dabo (19’ st Meghni), Ledesma, Foggia; Del Nero (6’ st Mendicino), Kozac. A disposizione: Muslera, Kolarov, Diakite, Perpetuini. All. Rossi.
ARBITRO: Peruzzo di Schio.

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