Venerdì è ormai sinonimo di conferenza stampa per Claudio Ranieri. Gli anticipi di campionato sono ormai un’abitudine per la Juventus. Una piacevole abitudine, se si considera che nelle ultime quattro partite giocate al sabato, i bianconeri hanno guadagnato 12 punti, frutto delle vittorie su Palermo, Napoli, Torino e Bologna.

Ora, sul cammino si presenta quella che sulla carta è la sfida più difficile: quella in casa della Roma. Un big match, considerata la tradizione e la rivalità che divide i tifosi, tutta da vivere nonostante le tante assenze. Da una parte e dall’altra. «Mancherà Totti? Giocatori come lui, Maldini e Del Piero, la gente li vorrebbe vedere sempre in campo perché danno spettacolo – ha commentato il tecnico bianconero –. Ma non per questo troveremo una Roma meno forte. Il pubblico farà la sua parte e spingerà la squadra, proprio come successo contro l’Arsenal».

Assenze nella Roma, ma assenze anche nella Juventus. Il mister può comunque sorridere per il rientro tra i convocati di Trezeguet e Nedved e per l’immediato recupero di Chiellini a pochi giorni dall’intervento al naso. «Per decidere l’elenco dei convocati dovrò aspettare l’ultimo allenamento, per la squadra da schierare deciderò stasera. L’anno scorso avevamo fatto davvero bene con il tridente ed è una delle ipotesi. Così come l’impiego di Giovinco. Sebastian si è sbloccato, ha fatto bene con il Chelsea e si è ripetuto con il Bologna. La molla che aveva dentro è esplosa e ora deve continuare».

Tradizione e assenti non nascondono comunque il vero significato della gara, cioè l’importanza della posta in palio. I tre punti sono fondamentali per una Roma che rincorre il quarto posto, così come per la Juventus per proseguire il suo cammino di alta quota. «Dopo quello dell’anno scorso, stiamo facendo un altro campionato strepitoso ma vogliamo fare ancora di più e non accontentarci – conclude Ranieri -. Continuiamo a valutare le ambizioni che abbiamo, indipendentemente dalla posizione di classifica, sapendo che solo l’Inter può perdere questo Scudetto. Noi dobbiamo solo continuare a dare il massimo e migliorare quanto fatto. A me piace essere realista e guardare alle cose possibili».

1 Commenti

  1. Anonimo // 21/03/09, 17:56  

    speriamo bene ...