Sta per partire la campagna abbonamenti per il campionato 2009/2010. Invariati i prezzi medi a partita, considerando che le gare in abbonamento saranno 19 e non 18 (mancherà infatti il derby, che non era incluso nell’abbonamento). Come nelle stagioni scorse, anche quest’anno l’abbonamento consentirà di usufruire del diritto di prelazione per l’acquisto dei biglietti di Coppa Italia e Champions League, oltre che di sconti per l’abbonamento al girone di Champions League. Inoltre, agli abbonati verrà offerta la possibilità di visitare, in esclusiva, il cantiere del nuovo stadio: nel corso della stagione, infatti, verranno estratti a sorte gruppi di abbonati, ai quali verranno aperte le porte del nuovo stadio della Juventus. Infine, nel corso della stagione, gli abbonati avranno sconti e agevolazioni per partecipare ad attività ed eventi culturali ospitati dalla città di Torino.

Dopo la sperimentazione della stagione appena terminata, anche quest’anno gli abbonati che non fossero nelle condizioni di recarsi alla partita potranno avvisare la Juventus che proverà a rivendere il biglietto. Qualora il biglietto trovasse un acquirente, l’abbonato accumulerebbe uno sconto sull’abbonamento della stagione successiva (le indicazioni dettagliate si trovano nella sezione “Biglietteria” del sito juventus.com, alla voce “Comunicaci la tua rinuncia”).

Rispetto agli anni scorsi, vista l’indisponibilità del Delle Alpi (ormai completamente demolito), gli sportelli della biglietteria Juventus saranno allestiti al Lingotto Fiere.

QUANDO

Rinnovi: da giovedì 25 giugno a sabato 11 luglio per confermare il proprio posto. Il 15 luglio si potrà richiedere di spostarsi anche in posti relativi ad abbonamenti non rinnovati.
Nuovi abbonamenti: da venerdì 17 luglio a sabato 1 agosto vendita libera per i nuovi abbonati. Il 16 luglio però sarà dedicato in esclusiva agli iscritti al progetto JuventusMembership (solo presso il Lingotto Fiere e attraverso Call Center)

DOVE

Gli abbonamenti potranno essere rinnovati e acquistati presso :

- le ricevitorie LIS abilitate (consulta elenco)
- il Call Center chiamando il numero 892.982,
- il Padiglione 3 del Centro Fiere del Lingotto in Via Nizza 294 - Torino dal 1 al 18 luglio (da lunedì a sabato orario continuato 10-18 )
- il Summer Village a Pinzolo dal 10 al 20 luglio

I soci degli Juventus Club Doc potranno rivolgersi direttamente presso il proprio club.

Rinnovi:

- a partire dal 25 giugno ogni acquirente potrà rinnovare non più di 4 abbonamenti. Il diritto di prelazione potrà essere esercitato attraverso l’esibizione della tessera 2008-2009, di un documento d’identità valido e del “modulo di sottoscrizione abbonamento” compilato e firmato, scaricabile cliccando sul link posto al fondo della tabella prezzi.
Per gli acquisti tramite Call Center i dati saranno richiesti telefonicamente (al momento del ritiro della tessera dovrà essere esibito un documento valido unitamente al “modulo di sottoscrizione abbonamento” compilato e firmato).

Nuovi abbonamenti:

Le modalità di acquisto sono identiche a quelle dei rinnovi. L’assegnazione del posto sarà effettuata in base alla disponibilità.

RITIRO TESSERE:

Da quest’anno, oltre che nel caso di sottoscrizioni al LINGOTTO FIERE, anche per gli acquisti in ricevitoria l’abbonamento verrà consegnato direttamente al momento della sottoscrizione senza bisogno di ritirarlo successivamente.

Le tessere acquistate presso il call center e presso lo stand allo Juventus Summer Village di Pinzolo potranno essere ritirate presso le casse (relative al settore acquistato) dello Stadio Olimpico in concomitanza delle gare interne.


«Non siamo partiti benissimo, ma siamo riusciti a venire fuori alla distanza e ci fa piacere aver vinto. È stato un test utile per trovare la condizione in vista della Confederation Cup. Siamo venuti in Sudafrica per cercare di vincere il torneo e prepararci al meglio al Mondiale». Vincenzo Iaquinta al termine della sfida contro la Nuova Zelanda, decisa da una sua doppietta è visibilmente soddisfatto, per la prestazione, ma anche per lo straordinario momento di forma che attraversa ormai da diverso tempo: «Negli ultimi quattro mesi ho sempre giocato e sono contento perché quando sto bene fisicamente e riesco a fornire queste prestazioni». Nonostante tutto Vincenzo rimane un ragazzo umile e non avanza pretese, né in bianconeri, né in azzurro: «Ho fatto bene nel finale di campionato, ma alla Juve ci sono grandissimi campioni e il posto non è mai tuo. Nelle grandi squadre è sempre così e lo stesso discorso vale per la Nazionale».


Manca ormai poco all’inizio della costruzione del nuovo stadio della Juventus. La società bianconera ha infatti consegnato il 25 maggio scorso all’Ati (Associazione Temporanea di Imprese), che realizzerà i lavori, tutte le aree disponibili, mentre quelle ancora soggette a lavori di finitura saranno consegnate entro fine mese. L’Ati sta già approntando il cantiere e a fine giugno inizierà la fase operativa vera e propria.

«Tutto come da programma – spiega l’ingegner Riccardo Abrate, responsabile dei progetti edilizi della società bianconera – Ieri è stato comunicato alla Città l’inizio ufficiale dei lavori. Ora stanno proseguendo le attività propedeutiche e, una volta approntato il cantiere, inizierà la costruzione del nuovo impianto»



E’ visibilmente emozionato Ciro Ferrara alla sua prima conferenza stampa da neo allenatore della Juventus. Le due settimane in sostituzione di Claudio Ranieri sono state l’antipasto di un futuro che prevede «almeno due anni sulla panchina bianconera» come ha dichiarato Jean – Claude Blanc presente, assieme ad Alessio Secco, al tavolo dei relatori della conferenza stampa avvenuta allo Juventus Center di Vinovo poco dopo la firma del contratto. Un Ferrara che svela già alcune caratteristiche di quella che sarà la sua nuova Juve, dal carattere al modulo.

Quando hai saputo la scelta della società?

Oggi dopo l’allenamento della nazionale. Sono contento che sia stata una scelta ponderata, io avrei fatto come loro, avrei preso tempo e deciso. La scelta è ricaduta su di me e ne sono felicissimo. Mi risiedo (anche se non mi sono seduto un attimo in due settimane!) sulla panchina della Juventus, una delle società più forti al mondo, e farò di tutto per ottenere i risultati che la società merita. Ringrazio la nazionale, Lippi e la Federazione, che mi hanno dato la possibilità di lavorare con loro e vivere un’esperienza importante e formativa. E’ proprio grazie ai Mondiali che ho riassaporato emozioni che avevo vissuto da calciatore e che ho poi rivissuto in queste due settimane con la squadra.

Quanto sono contate nella tua conferma le vittorie o il fatto che da anni facessi parte della Juventus?

Credo che si sia un po’ di tutto nella scelta della società, il fatto che conosco bene questo ambiente che ho vissuto sia da giocatore che da dirigente, ma credo che siano state fondamentali le due partite, anzi le due settimane in cui ho avuto la guida della squadra

Hai un po’ di paura?

Diciamo che, più che paura, c’è voglia e consapevolezza che questo è un impegno bellissimo, ma al tempo stesso impegnativo. Mi sento pronto, come lo ero qualche settimana fa, ad affrontare questa avventura così impegnativa

Anche il tuo staff è confermato?

Maddaloni, Sormani e Rampulla ne faranno sicuramente parte anche nella prossima stagione, riguardo alla preparazione atletica, che ritengo fondamentale, valuteremo nelle prossime settimane

Cosa avevi chiesto ai ragazzi nelle tue due settimane da allenatore? Avevate parlato di obiettivo…

Era il secondo posto, non quello di ritrovarci qui oggi. E l’obiettivo è stato raggiunto, grazie esclusivamente a loro e a quello che hanno fatto in quei 15 giorni, oltre che nel corso di tutta la stagione, nonostante abbiano passato due mesi delicati. Le ultime due partite sono state il coronamento di una stagione intera.

E gli obiettivi della tua nuova Juve?

Non bisogna parlare prima di iniziare, non bisogna fare proclami all’esterno. Non l'ho mai fatto neanche da giocatore. Ovviamente con i miei giocatori gli obiettivi ce li porremo eccome

Quale è l’idea di partenza della tua nuova squadra?

A livello di modulo quello di base potrebbe essere il 4-3-1-2, ma può essere tranquillamente variato

Adatterai la Juve al neo acquisto Diego?

Diego è un giocatore di grandissimo valore, che va inserito in un contesto e in un modulo di gioco diverso rispetto agli ultimi due anni, ma sarebbe sbagliato costruire la squadra intorno a un giocatore. Per campione che sia, il singolo deve essere a disposizione del gruppo, che ne fa venire fuori le qualità. Dobbiamo avere diverse soluzioni.

Quale è il tuo modello di calcio?

Vorrei una squadra in cui ci sia movimento di tutti i calciatori, alta qualità tecnica abbinata a una condizione fisica che ci possa permettere di reggere fino a fine stagione. Che i ragazzi si mettano a disposizione uno dell’altro, che si divertano a giocare e mantengano possesso palla il più possibile. Una squadra che si sappia adattare a qualsiasi tipo di modulo e avversario, che sia affamata nella riconquista del pallone e cattiva quando ce l’ha

Sembra la descrizione della prima Juve di Lippi, che fu anche la tua da giocatore…

Non voglio leggere domani sul giornale che voglio ricreare la prima Juve di Lippi. Quello che possono dire è che vengo da quella scuola

Che allenatore sei? Hai ereditato qualcosa dai tecnici che hai avuto?

Io voglio essere Ferrara e basta. Ovviamente spero di aver preso gli aspetti positivi da tutti gli allenatori che ho avuto. Un allenatore deve essere coerente. Altra cosa importante è il rispetto dei ruoli. Ci sono diversi modi per ottenere tuto ciò, ognuno lo fa a modo suo, io ho il mio e so cosa chiederò ai miei giocatori.